È a carico dell’ufficio la prova del disegno elusivo, attuato anche attraverso una asserita interposizione fittizia. Ne consegue che non può essere attribuita in via automatica e presuntiva al padre il corrispettivo derivante dalla vendita di terreni donati ai figli e da questi ceduti lo stesso giorno a terzi. A precisarlo è la Cassazione con l’ordinanza n. 6276/2018, depositata ieri.