È solo il Coni che potrà decidere quali saranno le prestazioni da inquadrare come collaborazioni coordinate e continuative per lo svolgimento della pratica sportiva dilettantistica che rientrano nella disciplina agevolata ai fini contribuitivi e fiscali. Per questo è necessaria una delibera del Comitato, per individuare, al più presto, le mansioni rientranti fra quelle “necessarie” per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche da parte delle associazioni e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro (circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato nazionale del lavoro).