Notizia

Split payment come alle origini

Pubblicato il 04 luglio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Lo «split payment» dell’Iva ritorna alle origini: non si applicherà più alle prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta Irpef. Pertanto i professionisti torneranno a riscuotere l'imposta sui compensi fatturati alle Amministrazioni Pubbliche e agli altri soggetti rientranti nel meccanismo speciale. Modifiche marginali, invece, per lo «spesometro 2018»: slitterà al 28 febbraio 2019 il termine per inviare i dati delle fatture del terzo trimestre, un risultato peraltro conseguibile anche a legislazione vigente, sfruttando l'opportunità di «semestralizzare» l'adempimento. Vengono inoltre precisati normativamente i termini, oggi desumibili in via interpretativa, degli invii semestrali. Queste, per quanto riguarda gli adempimenti Iva, le novità contenute nel decreto-legge approvato lunedì sera dal consiglio dei ministri.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).