Lo «split payment» dell’Iva ritorna alle origini: non si applicherà più alle prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta Irpef. Pertanto i professionisti torneranno a riscuotere l'imposta sui compensi fatturati alle Amministrazioni Pubbliche e agli altri soggetti rientranti nel meccanismo speciale. Modifiche marginali, invece, per lo «spesometro 2018»: slitterà al 28 febbraio 2019 il termine per inviare i dati delle fatture del terzo trimestre, un risultato peraltro conseguibile anche a legislazione vigente, sfruttando l'opportunità di «semestralizzare» l'adempimento. Vengono inoltre precisati normativamente i termini, oggi desumibili in via interpretativa, degli invii semestrali. Queste, per quanto riguarda gli adempimenti Iva, le novità contenute nel decreto-legge approvato lunedì sera dal consiglio dei ministri.