La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 55352/2018 ha statuito che i vertici aziendali rispondono in concorso per la frode fiscale. Infatti, anche il direttore generale rischia di essere condannato per l’uso o l’emissione di fatture false al pari del presidente del CdA. È sufficiente che il manager sia titolare di po-teri di gestione economici.