Notizia

L’impresa in crisi riparte dall’affidabilità del bilancio

Pubblicato il 15 giugno 2019 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

In tema di norme sulla crisi d’impresa introdotte dal D.Lgs. 14/2019 l’articolo 13 individua indici, elaborati dal Cndcec, che devono dare rilevanza alla sostenibilità dei debiti per almeno 6 mesi e alle prospettive di continuità aziendale per l’esercizio in corso o, quando la durata residua dell’esercizio al momento della valutazione è inferiore a 6 mesi, per i 6 mesi successivi. Gli indici devono poter misurare la sostenibilità degli oneri da indebitamento con i flussi di cassa che l’impresa è in grado di generare e l’adeguatezza dei mezzi propri rispetto a quelli di terzi. Esistono situazioni “standard” d'imprese in crisi, una fra tutte riguarda le rimanenze, la cui valutazione, come per tutte le stime, è soggetta a «discrezionalità tecnica» che tuttavia non deve oltrepassare la ragionevolezza. Si può dire, poi, che è completamente ignorato il problema della svalutazione delle immobilizzazioni che trova le regole applicative nel Principio contabile Oic 9: anzi, esistono situazioni in cui, applicando le specifiche leggi succedutesi nel tempo, sono state rivalutate immobilizzazioni al fine di utilizzare immediatamente la riserva a copertura delle perdite. Situazioni simili riguardano le attività derivanti da imposte differite attive, le quali non sono altro che speranze. Dal lato del passivo, una situazione tipica è l’assenza della rilevazione di Fondi per rischi e oneri che, in molti casi, si rende necessaria proprio a causa dello stato di crisi. Vi sono anche situazioni che, a seguito delle norme introdotte dal D.Lgs. 139/2015 in materia di redazione del bilancio, sono piuttosto complesse in quanto riguardano l’inesistenza contabile del patrimonio netto che, tuttavia, esiste “civilisticamente”.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...