Il decreto crescita (D.L. 34/2019), dopo la conversione da parte della Legge 58 prevede una maggiore deducibilità, graduata nel tempo ma con “punto d’arrivo” al 100%, nuovo termine di presentazione della dichiarazione e una interpretazione autentica di favore per le società agricole. E, per la Tasi, esenzione per gli immobili merce (ma solo dal 2022). Poiché la disposizione si riferisce agli «immobili» e non semplicemente ai «fabbricati», dovrebbero rientrarvi anche le aree, ma solo a condizione che possano qualificarsi quali beni strumentali.