La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30688/2019, ha statuito che l’imprenditore che avendo incassato l’Iva non l’accantona per il successivo versamento, non può invocare l’assenza di dolo nel reato, non essendo sufficiente che l’azienda versasse in una situazione di crisi, fosse stato avviato un piano di ristrutturazione e l’imprenditore stesso si fosse personalmente esposto sotto il profilo finanziario.