L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 254/2019, ha confermato che ai fini della disapplicazione della disciplina Cfc e della tassazione integrale sui dividendi, l’esimente della mancata localizzazione del reddito in un paradiso fiscale può essere soddisfatta dimostrando che l’investimento non ha dato origine a un significativo risparmio d’imposta, valorizzando il carico fiscale complessivamente gravante sui redditi della controllata estera.