Le principali disposizioni di natura fiscale contenute nella bozza sono le seguenti:
• la conferma per il 2020 dell’aliquota IVA ordinaria del 22% e di quella ridotta del 10%;
• la riduzione della cedolare secca dal 15% al 10% per i contratti a canone concordato;
• la proroga della detrazione per le spese di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia;
• la proroga al 2020 del credito d’imposta c.d. “Formazione 4.0”;
• l’introduzione del c.d. “Bonus facciate”;
• la soppressione della c.d. “Mini IRES” per gli utili reinvestiti e la contemporanea (re)introduzione dell’ACE dal 2019;
• la previsione di specifiche misure premiali per favorire i pagamenti elettronici;
• la rimodulazione degli oneri detraibili in base al reddito;
• la rideterminazione del fringe benefit relativo alle auto aziendali;
• la revisione dei limiti della non tassazione dei buoni pasto;
• il riconoscimento degli oneri detraibili, ad eccezione dei medicinali e dispositivi medici, soltanto in caso di pagamenti con mezzi tracciati;
• la revisione dell’accesso al regime forfetario;
• l’unificazione dell’IMU – TASI.