L’intervento previsto all’articolo 108 della manovra di Bilancio 2021, se dovesse essere confermato, comporterebbe l’accesso nel campo dell'Iva di cessioni di beni e prestazioni di servizi rese da associazioni ai propri associati nell'ambito delle attività istituzionali. Tali operazioni non saranno più fuori campo, come a oggi previsto, ma saranno attratte nel regime di esenzione a condizione di non causare distorsioni del mercato. La misura si pone l’obiettivo di chiudere la procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea nei confronti dell’Italia (n. 2008/2010) per l’illegittimità delle disposizioni contenute nell’articolo 4, commi 4 e 5, D.P.R. 633/1972, che prevedono l’esclusione dal campo Iva di alcune particolari categorie di prestazioni.