L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 565/2020, ha affermato che se un manager è obbligato a cedere le partecipazioni in caso di interruzione del rapporto di lavoro, unitamente al fatto che il prezzo è fissato in maniera discrezionale e che su di esso incide la good leavership in base agli anni di detenzione, ciò porta a concludere che il reddito riveniente dalla cessione delle partecipazioni sia di lavoro dipendente e non finanziario.