I modelli Redditi devono fare i conti con la determinazione dell’Ace. L’agevolazione serve al rafforzamento patrimoniale delle imprese, calcolata quale incremento di capitale proprio rispetto al bilancio 2010 al netto di decrementi, riduzioni (e sterilizzazioni) prodotti fino al 2020. Il minor valore tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 e gli incrementi netti del capitale proprio rispetto al 2010 costituisce il rendimento nozionale a cui applicare l’1,3%. Il “nuovo capitale proprio” non può eccedere il patrimonio netto che risulta dal bilancio di esercizio: così le società che hanno chiuso il bilancio 2020 con patrimonio netto negativo beneficiando delle deroghe previste dall’articolo 6, D.L. 23/2020, non avranno Ace pur in presenza di incrementi di capitale. I modelli dichiarativi invitano a calcolare il risultato d’esercizio con un carico impositivo teorico che non prenda in considerazione l’agevolazione Ace: in questo modo il patrimonio netto a rigo RS113 potrebbe essere inferiore a quello riportato in bilancio. Poiché tale modalità di calcolo ha finalità di semplificazione, si ritiene che resti possibile comunque riportare a rigo RS113 il patrimonio netto come indicato in bilancio.