Dal 1° aprile termina la normativa sperimentale che durante l’emergenza Covid ha consentito alle imprese di ricorrere al lavoro agile attraverso una decisione unilaterale dell’azienda con un regime semplificato per gli invii delle comunicazioni e si tornerà alla procedura ordinaria della legge 81 del 2017, che prevede il ricorso all’accordo individuale con il lavoratore.
Ma venendo incontro a una precisa richiesta avanzata dalle parti sociali nel protocollo con le linee guida sullo smart working firmato lo scorso 7 dicembre, con la regia di Andrea Orlando, il Ministero del Lavoro è pronto a confermare il meccanismo semplificato di comunicazione dello smart working, facendo tesoro dell’esperienza che si è avuta nella gestione emergenziale del lavoro agile. E così i datori di lavoro potranno ricorrere agli invii massivi, invece di dover scansionare e trasmettere ciascun accordo individuale. Si attende l’adozione del necessario Decreto Ministeriale.