Le imprese con almeno 1.000 dipendenti che gestiscono uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, secondo quanto fissato dall’articolo 1 del D.L. n. 207/2012, possono presentare domanda di proroga del trattamento di integrazione salariale già stabilito dall’articolo 3 del D.L. n. 103/2021, per una durata massima di ulteriori 26 settimane fruibili fino al 31 marzo 2022. Lo stabilisce l’articolo 22 del D.L. n. 4/2022.
Questi soggetti possono accedere alla Cigo emergenziale prevista dall’articolo 19, comma 1, del D.L. n. 18/2020 (il «Cura Italia»), a favore dei datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19. La misura è concessa fino al 31 marzo 2022 e mantiene le caratteristiche semplificate degli strumenti pandemici, relative all’esclusione dalla durata massima complessiva e specifica, all’esonero dalla contribuzione addizionale e alla fase sindacale semplificata.