Le Regioni e le Province autonome hanno tempo fino al 31 marzo per deliberare aumenti dell’addizionale regionale 2022 compatibili con i nuovi scaglioni Irpef in vigore dal 1° gennaio. Il differimento del termine è stato previsto dall’articolo 1, comma 5, della Legge di Bilancio 2022 e confermato dall’Agenzia dalle Entrate nella circolare n. 4/E/2022.