Le imprese che hanno subìto effetti negativi a causa del contesto esterno (incremento dei costi energetici, inflazione elevata, impossibilità di operare con alcuni mercati esteri, problemi di approvvigionamento), nella redazione del bilancio 2022 potranno avvalersi:
- della sospensione degli ammortamenti. A tal fine, ad avviso degli Autori, occorre preliminarmente verificare l'impatto sugli esercizi successivi alla sospensione, in specie per le attività per le quali la vita utile non può essere estesa;
- della sospensione degli obblighi di ricapitalizzazione in caso di perdite di capitale. Ad avviso degli Autori, la decisione dei soci deve basarsi su previsioni di ritorno all'equilibrio economico nei successivi esercizi.
Ai fini della redazione del bilancio 2022, occorre, inoltre, considerare:
- l'assenza della deroga relativa alla continuità aziendale;
- l'obbligo di dotarsi di un assetto in grado di monitorare la prospettiva della continuità e la capacità di fronteggiare i debiti dei successivi 12 mesi;
- le norme di carattere fi scale che producono effetti contabili (es. bonus fi scali);
- i futuri obblighi relativi all'informativa di sostenibilità.