Nel corso della riunione del Consiglio Ecofin dell'11.3.2025 è stato approvato definitivamente il c.d. "pacchetto ViDA" (Vat in the Digital Age), ossia l'insieme di misure che punta a riformare le norme IVA per adattarle all'era digitale.
La direttiva e i due regolamenti che compongono il pacchetto dovranno ora essere pubblicati nella GUUE ed entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo.
Solo alcune delle misure previste, però, diverranno immediatamente efficaci. Fra queste, vi è la possibilità, per gli Stati membri, di imporre l'obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni nazionali, ammettendo inoltre che il ricorso alla e-fattura non sia subordinato all'accettazione del destinatario.
Per quanto concerne le novità di medio periodo, si segnalano:
-
dall'1.7.2030, l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni B2B intra-UE; la previsione di tale modalità di certificazione sarà funzionale ad attuare, con la medesima decorrenza, un nuovo sistema di reportistica digitale, nell'ambito del quale i dati delle singole operazioni verranno comunicati in modo "automatico" alle Amministrazioni fiscali, facilitando i controlli;
-
dall'1.7.2028, la possibilità per gli Stati membri di estendere la regola del "fornitore presunto" alle piattaforme che facilitano la fornitura di servizi di alloggio a breve termine e di servizi di trasporto passeggeri su strada, quando il fornitore è un privato; tale disciplina diverrà obbligatoria dall'1.7.2030.