Il Decreto legislativo 18/2010, dell’11 febbraio, contenuto nella “Gazzetta Ufficiale” 41, vicina alla pubblicazione on-line oggi, recepisce le norme europee di riforma dell’Iva. Opererà da domani, e retroattivamente a partire dal 1° gennaio 2010, un meccanismo generalizzato dell’inversione contabile (reverse charge), per l’applicazione dell’Imposta nei rapporti tra fornitori esteri e clienti soggetti passivi italiani. La prima data al cui rispetto sono tenuti coloro che presentano i modelli con cadenza mensile (la gran parte dei contribuenti, contro una restante minima quota trimestrale), direttamente in dogana con supporto elettronico, è il 20 febbraio, per le operazioni di cessione di beni e prestazione di servizi effettuate in Italia a gennaio. L’invio telematico, sempre con cadenza mensile, sposta il termine al 25 febbraio. In relazione a talune operazioni, per le quali risulterà difficile, se non impossibile, la compilazione, ricordiamo che la circolare agenziale numero 5/2010, da poco emanata, consente al contribuente di inserire nel modello le operazioni di cui ha tutti gli elementi e rinviare ad un momento successivo (non oltre il 20 luglio) le operazioni di cui non abbia tutti gli elementi, impiegando modelli integrativi.
weekly news 07/2010