L’articolo 20, comma 1, del Decreto legislativo 81/08 obbliga il lavoratore, soggetto che deve essere protetto fisicamente, socialmente e psichicamente dal datore di lavoro, a mettere in atto tutte le cautele per la propria e altrui salute e sicurezza. Questo significa che il dipendente, senza distinzione di genere, dovrà attenersi alla norma poiché la violazione determina, per le responsabilità giuridiche di natura penale, sanzioni dall’ammenda tra 200 e 600 euro fino all’arresto anche per un mese. Dalla previsione della cura della salute e sicurezza dei colleghi, inoltre, deriva che i lavoratori debbano assumere un atteggiamento collaborativo con il datore. Ad esempio, se il dipendente si accorge di comportamenti che attengono al mobbing da parte di un collega verso un altro dipendente deve comunicarlo al datore.
weekly news 08/2010