Con messaggio n. 8097 del 22 marzo 2010, l’Inps affronta il problema legato al recupero dell'indennità di integrazione salariale in favore dei lavoratori con contratto di solidarietà difensiva. Con il Decreto legge n. 78/2009, in via sperimentale per i soli anni 2009 e 2010, è stato incrementato l'ammontare del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori coinvolti da contratti di solidarietà difensiva stipulati in base all’articolo 1, comma 1, della Legge n. 863/1984. Pertanto, la suddetta indennità è stata elevata dal 60 all’80%. La misura è partita il 1° luglio 2009 e, salvo proroghe, dovrebbe cessare il 31 dicembre 2010. Si ricorda, poi, che l’importo erogato a titolo di prestazione per contratto di solidarietà non è soggetto al tetto massimo Cigs. La misura dell’integrazione da corrispondere era pari al 60% della retribuzione persa, da decurtare della percentuale di riduzione (5,84%) prevista dall’art. 26 della Legge n. 41 del 28/2/1986. A seguito del decreto attuativo della norma prevista dal Decreto “anticrisi”, l’Inps ribadisce che a decorrere dal 1° luglio 2009 e fino al 31 dicembre 2010, la misura dell’integrazione da corrispondere è pari all’80% della retribuzione persa, salva sempre l’applicazione della suddetta riduzione del 5,84%. Gli oneri derivanti dall’applicazione di tale norma, pari al 20% della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario, sono stati fissati entro un limite di spesa massimo di 40 milioni di euro per l’anno 2009 e 80 milioni di euro per il 2010. Nell’ipotesi di insufficienza delle risorse finanziarie stanziate, ai fini dell’accesso al beneficio dell’incremento, l’Inps terrà conto dell’ordine cronologico di stipula degli accordi di solidarietà, la cui data è riportata nei decreti ministeriali di autorizzazione al trattamento di integrazione salariale. Il messaggio 8097/2010 contiene anche le istruzioni per la corretta compilazione del flusso Uniemens, con indicazione delle causali e dei nuovi codici a cui i datori di lavoro devono attenersi per il recupero dell’integrazione posta a conguaglio della retribuzione persa.
weekly news 12/2010