Notizia

Condanna per minacce di licenziamento

Pubblicato il 27 marzo 2010 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Niente minacce di licenziamento nei confronti del lavoratore che non accetta "di svolgere l'attività lavorativa fuori del normale orario di servizio". Il datore, in caso contrario, rischia una condanna penale per minacce e violenza privata . E' il contenuto della sentenza n. 11891 del 26 marzo 2010 con cui i giudici di Cassazione si sono pronunciati in ordine ad una vicenda in cui ad una lavoratrice dipendente - che aveva rifiutato di svolgere l'attività lavorativa fuori dal normale orario di lavoro - era stata minacciata, da parte del datore, l'assegnazione di un lavoro molto pesante o con macchinari difficili da utilizzare “di modo che la stessa sarebbe stata costretta a licenziarsi per non stressarsi”.

weekly news 13/2010

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...