Notizia

Nullo l ' avviso se il contribuente dimostra l ' inesistenza dell ' avviamento

Pubblicato il 12 aprile 2010 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Con ordinanza n. 7023 del 2010, la Cassazione chiarisce che se il contribuente dimostra di aver venduto ad un prezzo inferiore è da annullare l’avviso di accertamento ai fini Iva e Irpef basato sulla mancata dichiarazione del valore dell’avviamento nella cessione d’azienda.  Il contribuente che documenta contabilmente di aver venduto ad un prezzo inferiore dimostra l’inesistenza dell’avviamento e supera la presunzione di corrispondenza della somma incassata con il valore di mercato accertato in via definitiva ai fini del registro. Dunque, il valore dell’avviamento accertato - ai fini dell’Imposta di Registro - legittima il Fisco solo a procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza patrimoniale, lasciando al contribuente la possibilità di fornire prova contraria.

weekly news 15/2010

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).