Notizia

Imprese in perdita, deduzione limitata interessi passivi con tetto di 5.000 euro

Pubblicato il 04 maggio 2010 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La chiusura dei bilanci 2009 apre la strada ai conteggi che le imprese devono effettuare per determinare l’importo delle imposte di Unico da versare entro il prossimo 16 giugno 2010, senza maggiorazione. L’aspetto più critico da calcolare è l’ammontare degli oneri finanziari deducibili fiscalmente. La disciplina relativa alla deducibilità degli interessi passivi ha subito profonde modifiche dal 2007 a oggi. Si è partiti da una situazione nella quale la deducibilità era totale e poi si è passati ad un tetto di 10.000 euro nel 2008, quindi 5.000 euro nel 2009 per finire al limite del 30% del Risultato operativo lordo, nel 2010.  A causa della esigua redditività operativa generata dalla crisi, molte imprese, pur chiudendo l’esercizio in rosso, vedono assottigliarsi sempre più la quota di oneri finanziari recuperabile fiscalmente, con la conseguenza di trovarsi a debito Ires. Se, poi, il Rol è addirittura negativo o pari a zero, le stesse potranno dedurre interessi per un importo a forfait di 5.000 euro; mentre l’importo non dedotto potrà essere recuperato in futuro. Come anticipato, la soglia di deduzione è pari al 30% del Rol (valore della produzione meno costi della produzione), e sulla parte eccedente di interessi che non va dedotta si calcola la base imponibile Ires, con aliquota del 27,5%.  Si ricorda che sono esonerati dalla disciplina del Rol le banche, le assicurazioni, le società di persone e le imprese individuali e alcune società operanti nel settore dei lavori pubblici e delle infrastrutture.  Riguardo alla regola del riporto degli interessi passivi non dedotti nel modello Unico 2009 e recuperata negli anni successivi, si ricorda che se l’ammontare degli interessi passivi netti indicati in Unico 2010 è inferiore al 30% del Rol maggiorato di 5mila euro, sarà possibile dedurre, per differenza, un corrispondente importo di interessi passivi ripresi a tassazione lo scorso anno.

weekly news 18/2009

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche - Proroga Soggetti ISA

I soggetti ISA / forfetari che beneficiano della proroga possono effettuare i versamenti derivanti dal mod. REDDITI / IRAP / IVA 2025 entro il 20.8.2025 con la maggiorazione dello 0,40%.Termine e...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA...

Scadenza del 20 agosto 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospe...