La verifica dell’operatività delle società commerciali è un passaggio fondamentale sia per la corretta redazione del bilancio d’esercizio che per la compilazione del modello di dichiarazione Unico 2010. Il test di operatività per le società – ai sensi dell’articolo 30 della legge n. 724/1994 - si esegue con la verifica della media dei ricavi, incrementi, rimanenze e proventi dell'ultimo triennio, che devono essere almeno pari al valore determinato mediante applicazione di dati coefficienti di redditività al valore attribuibile agli asset patrimoniali dell’impresa. La verifica si effettua considerando tutti i valori in base alle risultanze medie dell’esercizio in cui la stessa è operata e dei due precedenti. Il mancato superamento del test di operatività comporta per il contribuente specifiche conseguenze ai fini delle imposte dirette, dell'Iva e dell'Irap. In linea generale tutte le società sono tenute alla compilazione del prospetto del quadro RF del modello Unico, che accoglie le variazioni in aumento e in diminuzione relative al reddito d’impresa prodotto dai soggetti Ires nell’anno d’imposta 2009. Il quadro RF gestisce in automatico anche la sezione sulla verifica per le società di comodo. Il prospetto contiene, infatti, alcune caselle che riguardano le cause di esclusione, l'interpello disapplicativo e lo scioglimento agevolato. Rispetto alla cause di esclusione, ad esempio, non va barrata nessuna casella perchè si tratta di soggetti implicitamente esclusi, come le società consortili e le società cooperative. E' stato inoltre predisposto un foglio dedicato alla gestione della fiscalità differita.
weekly news 18/2009