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Corretta compilazione del prospetto del capitale e delle riserve per le societa' di capitali

Pubblicato il 02 settembre 2010 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Per le società di capitali la compilazione del modello di dichiarazione UNICO SC richiede una particolare attenzione, soprattutto nel momento della redazione del prospetto del capitale e delle riserve, contenuto nel quadro RF (righi da RF106 a RF117). Tale quadro ha il compito di monitorare la struttura del patrimonio netto riclassificato agli effetti fiscali. Le difficoltà sorgono in merito all’utilizzo di riserve preesistenti per distribuzione di utili o copertura di perdite conseguite nel corso del 2009. Le indicazioni per una corretta compilazione dei righi RF110 e RF111, con particolare riferimento all’applicazione delle presunzioni assolute, sono contenute nel decreto ministeriale del 2 aprile 2008. Il provvedimento non è stato, però, seguito da una circolare organica da parte dell’agenzia delle Entrate. Chiarimenti sono giunti solo in seguito: prima con la circolare agenziale n. 8/E/2009 e, di recente, con la circolare di Assonime n. 20/2010. Riguardo alla corretta imputazione in Unico SC delle riserve, il Dm 2 aprile 2008, introducendo il principio della presunzione assoluta, prevede che le riserve distribuite ai soci devono essere prelevate da quelle generate entro il 31 dicembre 2007 e poi, per l’eccedenza, si deve ricorrere a quelle prodotte dal 2008 in poi. Viceversa, se le riserve vengono utilizzate per la copertura di perdite, prima devono essere utilizzate le riserve prodotte nel 2008 e poi solo per l’eccedenza si devono prelevare quelle del 2007. Nel modello di dichiarazione, il tutto deve essere evidenziato portando in decremento la colonna 3 del rigo RF110 - e se si utilizzano riserve prodotte prima del 2008 – segnalando il valore anche nel rigo RF111, colonna 3. La diversa indicazione segue la modifica normativa che, a partire dal 2008, ha prodotto per le società di capitali una diversa tassazione delle partecipazioni qualificate per il socio persona fisica (quota tassata elevata dal 40% al 49,72%), mentre restano soggetti all’imposta sostitutiva del 12,5% gli utili distribuiti a persone fisiche che possiedono partecipazioni non qualificate. Da qui, la necessità di conservare traccia degli utili formatisi prima dell’esercizio 2008, tassabili sul 40%, rispetto a quelli formatisi successivamente tassati al 49,72%. Come detto, a tale funzione assolvono i righi RF110 e RF111 del prospetto del patrimonio netto.

weekly news 35/2010

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