Notizia

Il diritto nazionale disapplicato se contrasta con quello Ue

Pubblicato il 25 ottobre 2010 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Giustizia Ue, il 14 ottobre scorso ha depositato la sentenza sulla causa C-243/09. Si ricava che i giudici nazionali sono tenuti a considerare superiori le norme europee rispetto alle regole interne. Il caso riguarda la questione dell’orario di lavoro. L’assunto è che il datore di lavoro pubblico non può trasferire forzatamente il dipendente, nel caso trattato un vigile del fuoco, che chiede il preciso rispetto dell’orario di lavoro, anche se si tratta di un lavoratore che svolge l’attività in forze d’intervento al servizio della collettività.

weekly news 43/2010

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).