Nella sede dell’Abi è stato sottoscritto da imprese e sindacati un accordo su ammortizzatori sociali, ricerca e innovazione, Mezzogiorno, semplificazione della Pa. Conseguentemente è già stato fissato, annuncia la presidente di Confindustria Marcegaglia (promotrice del tavolo per la crescita del Paese), un altro incontro tra 15 giorni per “cominciare a lavorare”. È prevista la richiesta di un meeting al Governo per presentare i contenuti dell'intesa prima del prossimo appuntamento con le parti sociali, perché si possano inserire nel decreto milleproroghe le misure su cui imprese e sindacati hanno trovato l'intesa. Inoltre, è stato firmato l’accordo da parte di sindacati (compresa la Cigl), Regioni e ministero del Lavoro sul nuovo apprendistato. Così Stato, Regioni, Province autonome, parti sociali e imprese scenderanno insieme in campo, in una fase transitoria di dodici mesi, per potenziare lo strumento. Lo scopo è di “dare un nuovo impulso all'occupazione giovanile” afferma Sacconi, che aggiunge: “Deve diventare ingresso tipico in mercato lavoro per giovani. ... L'accordo firmato oggi, finalizzato peraltro anche a combattere l'uso distorto del tirocinio e delle collaborazioni, vuole rilanciare lo strumento fondamentale dei contratti di apprendistato restituendo ad esso contenuto formativo garantito dalle Regioni o in sussidiarietà dalle parti sociali e dagli enti bilaterali”. Tutto prese il via dal 17 febbraio scorso, giorno in cui è cominciata la strada del rilancio di questa forma contrattuale nelle sue tre caratteristiche: professionalizzante, per l'esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione e per l'acquisizione di un diploma, o per percorsi di alta formazione.
weekly news 43/2010