La ragioneria generale dello Stato non ha ancora ultimato l’analisi del decreto ministeriale sulle modalità di compensazione delle somme iscritte a ruolo. Dunque, per chi ha ruoli scaduti e superiori a 1.500 euro le compensazioni non sono sanzionabili, poiché l'agenzia delle Entrate con il comunicato del 14 gennaio 2011 ha sospeso il nuovo regime fino all’emanazione del decreto in oggetto: “Le compensazioni, in presenza di ruoli scaduti superiori a 1.500 euro, non sono sanzionabili fino all’emanazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ne disciplina le modalità. Questo a condizione che l’operazione di compensazione non vada a intaccare i crediti necessari per pagare i ruoli esistenti”.
Se il decreto non sarà firmato dal ministro dell’Economia entro il 16 febbraio 2011, per tale prossima scadenza il contribuente con crediti erariali non è sanzionabile se effettua compensazioni in presenza di ruoli scaduti superiori a 1.550 euro, sempre che l’utilizzo dei crediti in compensazione non intacchi quelli destinati al pagamento dei predetti ruoli una volta emanato il citato decreto ministeriale.
Si ricorda che dopo l’emanazione sarà in vigore la norma recata dalla manovra estiva (articolo 31, comma 1, Dl 78/2010) del blocco delle compensazioni fra debiti e crediti tributari, se il contribuente é destinatario di ruoli superiori a 1.500 euro con termine di pagamento scaduto.
weekly news 06/2011