Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha siglato la pre-intesa con le parti sociali, anche Cgil che si riserva di valutare al prossimo tavolo tecnico i contenuti, sulla conciliazione degli orari tra lavoro e famiglia. Si dà il via, così, all’iter che porterà all’introduzione di forme di flessibilità e di conciliazione tra i tempi di lavoro e i tempi della famiglia. Con la supervisione di un Osservatorio sulla parità presso il Ministero entro tre mesi dovrà essere messo a punto un documento su “le buone pratiche di conciliazione” da promuovere in sede di contrattazione. Alcune misure previste: - flessibilità dell’orario di entrata e uscita per il lavoratore padre o madre con bambini fino a tre anni e per lavoratori che devono assistere un familiare; - maggiore tutela della maternità; - possibilità di trasformare il contratto full in part-time; - incentivo del telelavoro; - potenziamento di forme di welfare aziendale; - possibilità di concordare modalità temporanee, come telelavoro o conteggio a ore dei giorni di permesso o congedo, in caso di assistenza per grave infermità del coniuge o del parente fino al secondo grado.
weekly news 10/2011