Con la circolare n. 52 del 16 marzo, l’Inps definisce i contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli per l’anno 2011. Si ricorda che la contribuzione volontaria può essere richiesta da tutti gli iscritti a forme di previdenza obbligatoria che possiedono determinati requisiti e che si sono ritirati prima del tempo dall’attività lavorativa. Il requisito minimo è quello di possedere tre anni di contributi effettivi nel quinquennio precedente la domanda o di poter godere di 5 anni di contributi effettivi in qualsiasi epoca versati. Ogni anno cresce il costo che i lavoratori devono affrontare per “pagarsi” una pensione da soli. Per il 2011, per coprire un anno di contribuzione volontaria l’importo minimo da versare per i dipendenti è pari a 2.715 euro, che sale a 3.105 euro se gli stessi ex dipendenti sono stati autorizzati dopo il 31.12.1995. Nel caso dei lavoratori domestici, l’importo minimo da versare nel 2011 per coprire un anno di contribuzione utile a pensione è di 1.247 euro, che sale a 13582 euro se autorizzati dopo il 31.12.1995.La variazione annua del costo della pensione volontaria dipende dall’aumento dell’inflazione. L’ISTAT ha comunicato che la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio 2009-dicembre 2009 ed il periodo gennaio 2010-dicembre 2010 è risultata dell'1,60%. Sulla base della variazione dell’indice ISTAT, pertanto, per l’anno 2011: la retribuzione minima settimanale è pari a € 187,34; la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva del 1% è di € 43.042,00; il massimale di cui all’art. 2, comma 18, della Legge 335/1995, da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo è di € 93.622,00.L’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria da decorrenza compresa entro il 31/12/1995, è confermata pari al 27,87%.
weekly news 11/2011