È prevista per ottobre 2011 la fase 2 dell’operazione accertamento sintetico. Dopo l’invio a giugno della prima valanga di missive, che informava i contribuenti di cosa si aspettasse il Fisco rispetto a quanto dichiarato, è pronta a partire la seconda, che consiste in comunicazioni simili agli avvisi bonari allo scopo di incentivare il concordato relativamente alle dichiarazioni dei redditi 2010. Si ricorda che tale operazione si basa sul sintetico in senso stretto e non sul redditometro.
L’accertamento sintetico in senso stretto consente all’Amministrazione finanziaria di quantificare il reddito complessivo netto delle persone fisiche sulla base “di elementi e circostanze di fatto certi”; mentre, l’accertamento “redditometrico” è da ricondurre al reddito induttivamente calcolato, sulla base dell’accertata disponibilità in capo al contribuente (capacità contributiva), tenuto conto del nucleo familiare, e dell’area di appartenenza, di determinati beni e servizi individuati dal legislatore con apposito decreto ministeriale.
Anche ad aprile è prevista una ondata di verifiche, questa volta legata allo spesometro, al debutto. Saranno confrontati i dati relativi a spese superiori a 25mila euro con le dichiarazioni dei redditi 2011.
weekly news 35/2011