Il Dl 98/2011, convertito dalla Legge n. 111/11, ha previsto all’articolo 39 la possibilità di chiudere le liti fiscali di valore non superiore a 20.000 euro in cui è parte l’agenzia delle Entrate, pendenti alla data del 1° maggio 2011 dinanzi alle commissioni tributarie o al giudice ordinario in ogni grado del giudizio e anche a seguito di rinvio, dietro presentazione della domanda del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, con il pagamento delle somme determinate.
Per aderire alla sanatoria, a patto che si rientri nelle condizioni previste dalla norma (liti con valore non superiore a 20mila euro, relative ad imposte gestite dalle Entrate, di importo definibile e non riguardanti rimborsi rifiutati esplicitamente), si deve versare l’importo dovuto secondo le regole del condono 2002 in unica soluzione, entro il prossimo 30 novembre 2011. La domanda di definizione deve essere presentata entro il 31 marzo 2012; mentre le liti fiscali che risultano definibili restano sospese fino al 30 giugno 2012.
L’Agenzia delle entrate sta lavorando ad una circolare di prossima emanazione in cui verranno dettagliate tutte le fattispecie di liti che possono rientrare nei casi di esclusione e in quelli di definizione previsti dalla citata legge. In attesa che ciò avvenga e in vista della prossima scadenza di fine novembre per il versamento in unica soluzione delle somme necessarie alla definizione della lite, l'Amministrazione finanziaria sta valutando l'eventualità di inviare a tutti i contribuenti una lettera per segnalare la possibilità di aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti. Il compito degli uffici, al fine di evitare inutili allarmismi, è quello di mettere a segno una spedizione che interessi solo i contribuenti che rientrano nella sanatoria.
weekly news 39/2011