Notizia

Disapplicabile la normativa Cfc per la societa' che si adegua agli studi di settore

Pubblicato il 21 ottobre 2011 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Riguardo alle cause di esclusione dalla normativa sulle società di comodo ad opera delle società soggette agli studi di settore, si ravvisa la possibilità di ampliare la disapplicazione della norma Cfc.

Ferme restando le situazioni tipo che riguardano alcune cause di esclusione, connesse con la dimensione della società (volume di ricavi, numero di dipendenti), con riferimento a quei soggetti che si trovano nelle condizioni previste dalla norma, cioè in perdita sistemica nei tre periodi d’imposta precedenti il 2012, e per i quali vi è la possibilità di chiedere la disapplicazione della norma presentando un interpello preventivo, è possibile ravvisare un'altra causa di esclusione dalla disciplina. Ad una particolare condizione. Questa esclusione riguarda direttamente le società soggette agli studi di settore che risulteranno congrue e coerenti ai fini degli studi stessi nel periodo 2012. Si è chiarito, al riguardo, che risultano fuori anche le società che dichiarano ricavi non inferiori a quelli di riferimento per effetto dell’adeguamento in dichiarazione. weekly news 42/2011

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).