Per progetti a valere sull’articolo 9 della Legge n. 53 del 2000 (articolo 38 della Legge n. 69 del 2009) – la quale, attraverso il Fondo per le politiche della famiglia, promuove azioni positive volte a conciliare tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia, in favore dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi - in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 277 del 23 dicembre 2010, l’Avviso di finanziamento 18 maggio 2011 disciplina, per l’anno in corso, la presentazione, la valutazione e la successiva gestione delle domande di finanziamento relative a progetti finalizzati alla realizzazione di quelle azioni.
Per la compilazione della domanda on line, con procedura guidata e semplificata, è attiva la piattaforma informatica presente sul sito www.conciliazione.politichefamiglia.it
Ricordiamo che il 90 per cento delle risorse annualmente disponibili è riservato al finanziamento di datori di lavoro privati, purché iscritti in un pubblico registro e, ove residuino fondi, alle aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere, anche universitarie, che intendano attivare, in favore dei propri dipendenti misure di conciliazione.
La conciliazione per i dipendenti è destinata a chi, tra essi, abbia figli minori o a carico un disabile, un anziano non autosufficiente o, ancora, persona con documentata grave infermità.
Il residuo 10 per cento delle risorse è invece diretto al finanziamento di titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l'esigenza di farsi sostituire, in tutto o in parte, nell'esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato.
La conciliazione per gli autonomi può essere attivata esclusivamente per esigenze legate alla genitorialità e per un periodo non superiore a 12 mesi.
La presentazione di progetti per il 2011 è in scadenza: 28 ottobre, ore 14.
weekly news 43/2011