La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13926, del 12 aprile 2012 ha stabilito che il professionista che omette di indicare nella dichiarazione annuale Iva le fatture emesse, anche se non ha ancora incassato il relativo importo, è condannato per il reato di infedele dichiarazione. I giudici – respingendo il ricorso presentato da un architetto che aveva emesso fatture per una società, senza poi versare la relativa imposta – individuano il reato di dichiarazione infedele dell'Iva, previsto all'articolo 4 del Decreto legislativo n. 74/2000.
Weekly news 15/2012