Notizia

Soltanto dottrina o giurisprudenza poco chiare salvano dalle sanzioni.

Pubblicato il 05 giugno 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Cassazione, “a titolo di esempio”, stila un decalogo contenente una serie di fatti indice che caratterizzano l'incertezza normativa oggettiva che esonera dal pagamento delle sanzioni.

L'elenco è contenuto nella sentenza n. 8825, del 1° giugno 2012, con la quale la Corte sottolinea che solo un contrasto di giurisprudenza o di dottrina può portare all'esenzione dal pagamento delle sanzioni, non essendo sufficiente un documento di prassi poco chiaro. Spetta al giudice valutare e accertare i fatti indice i quali, una volta inseriti in procedimenti interpretativi della formazione corretti nella metodica, portano a risultati contrastanti e incompatibili tra loro.

I giudici hanno così respinto il ricorso presentato dal Comune di Como in relazione a delle sanzioni dovute per tasse di concessione governativa per contratti di telefonia mobile.

weekly news 23/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).