Notizia

Soltanto dottrina o giurisprudenza poco chiare salvano dalle sanzioni.

Pubblicato il 05 giugno 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Cassazione, “a titolo di esempio”, stila un decalogo contenente una serie di fatti indice che caratterizzano l'incertezza normativa oggettiva che esonera dal pagamento delle sanzioni.

L'elenco è contenuto nella sentenza n. 8825, del 1° giugno 2012, con la quale la Corte sottolinea che solo un contrasto di giurisprudenza o di dottrina può portare all'esenzione dal pagamento delle sanzioni, non essendo sufficiente un documento di prassi poco chiaro. Spetta al giudice valutare e accertare i fatti indice i quali, una volta inseriti in procedimenti interpretativi della formazione corretti nella metodica, portano a risultati contrastanti e incompatibili tra loro.

I giudici hanno così respinto il ricorso presentato dal Comune di Como in relazione a delle sanzioni dovute per tasse di concessione governativa per contratti di telefonia mobile.

weekly news 23/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).