Notizia

La semplice annotazione di false fatture non porta alla condanna penale

Pubblicato il 20 giugno 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La semplice annotazione, nei libri contabili, di fatture per operazioni inesistenti o sottofatturazioni non costituisce una condotta penalmente sanzionabile. Ed infatti, il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, per come previsto ai sensi dell’articolo 2 del Decreto legislativo n. 74/2000, viene a perfezionarsi solo nel momento della presentazione della dichiarazione fiscale.

E’ quanto spiegato dai giudici della Corte di cassazione, Terza sezione penale, nel testo della sentenza n. 23229 del 2012, pronunciata con riferimento ad una vicenda in cui la Procura della Repubblica di Trento aveva promosso ricorso al fine di veder condannato un imprenditore per aver annotato delle false fatture nella contabilità dell’azienda.

Poiché il reato in contestazione non è punibile a titolo di tentativo – precisa la Suprema corte - lo stesso può ritenersi configurato solo attraverso la presentazione della dichiarazione.

weekly news 25/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).