Riconosciuto il litisconsorzio necessario tra la società di persone e i soci anche quando l'oggetto dell'accertamento è l'Irap che, anche se accertata in capo alla società di persone, comporta una rettifica Irpef anche in capo ai soci. A stabilirlo è la Corte di Cassazione, sezioni unite, con la sentenza n. 10145, del 20 giugno 2012.
Il giudizio della Corte è stato motivato dal fatto che l'Irap non è assimilabile all'Iva, in quanto non è riscossa in ogni fase della produzione e della commercializzazione, ma la sua determinazione è simile alle imposte sui redditi, sia per la modalità di determinazione dell'imposta che per le regole di accertamento. I giudici, infatti, sottolineano l'assimilazione con l'Ilor, per il quale era affermata la necessità del litisconsorzio.
weekly news 25/2012