Notizia

Dal 1 luglio pensioni accreditate su conti correnti e carte prepagate

Pubblicato il 26 giugno 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Sulla base di quanto disposto dal decreto “Salva Italia” (Dl n. 201/2011, convertito dalla Legge n. 214/2011), dal 1° luglio 2012 entrerà in vigore il divieto anche per le Pubbliche amministrazioni di effettuare pagamenti con denaro contante per un importo superiore a 1.000 euro.
Da tale data, dunque, anche le casse di previdenza non potranno più liquidare le pensioni di importi superiori ai limiti citati direttamente, ma dovranno accreditarle su un conto corrente postale o bancario o erogarle attraverso un libretto postale o una carta prepagata.
Il conto alla rovescia verso questa nuova modalità di erogazione interessa anche l’Inps.
Dall’Ente previdenziale fanno sapere che tutto è pronto e che a poco meno di una settimana dall’avvio della nuova procedura gran parte dei pensionati, che finora avevano optato per la riscossione in contanti, ha fornito all’Inps le coordinate per l’accredito. Per chi ancora non avesse provveduto, si ricorda che la comunicazione può ancora essere effettuata compilando i moduli per l’accredito bancario/postale, disponibili sul sito internet dell’Inps.
I pensionati potranno utilizzare alcuni "conti base", che, come previsto dall’articolo 27 del Dl n. 1/2012 (decreto c.d. "liberalizzazioni"), sono conti corrente a costi contenuti o senza spesa, destinati a evitare un aggravio di costi a carico dei percipienti. L’articolo in oggetto dispone, infatti, che “dovrà in ogni caso essere garantita la gratuità delle spese di apertura e di gestione dei conti di pagamento di base destinati all'accredito e al prelievo della pensione del titolare per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro mensili, ferma restando l'onerosità di eventuali servizi aggiuntivi richiesti dal titolare”.
weekly news 26/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche - Proroga Soggetti ISA

I soggetti ISA / forfetari che beneficiano della proroga possono effettuare i versamenti derivanti dal mod. REDDITI / IRAP / IVA 2025 entro il 20.8.2025 con la maggiorazione dello 0,40%.Termine e...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA...

Scadenza del 20 agosto 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospe...