La Corte di cassazione, con la sentenza n. 14617 depositata il 23 agosto 2012, ha accolto il ricorso con cui il Fisco si era opposto allo stato passivo di una società dichiarata fallita e con riferimento al quale il giudice delegato aveva escluso dall’ammissione un credito vantato dall'Amministrazione finanziaria in quanto riferito ad un periodo di imposta il cui accertamento era stato oggetto di impugnazione non ancora definita.
Nel testo della decisione viene, in particolare, ricordato come nel caso in cui sorgano delle contestazioni sulle somme iscritte a ruolo, il credito del Fisco vada comunque ammesso al passivo, anche se con riserva; e questo anche nel caso in cui la domanda di ammissione sia presentata in via tardiva a norma dell’articolo 101 del Regio decreto 16 marzo 1942 n. 267.
weekly news 35/2012