Assonime, con la circolare n. 22/2012 dello scorso 30 luglio, illustra i quattro decreti del ministero dell’Economia e delle Finanze in materia di certificazione dei crediti commerciali delle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di compensazione tra crediti e debiti e di estinzione dei crediti mediante assegnazione di titoli di Stato.
Con due provvedimenti datati 22 maggio 2012 e con il “Decreto Certificazioni” e il “Decreto Compensazioni” del 25 giugno 2012, infatti, il Ministero ha introdotto un meccanismo di certificazione obbligatoria finalizzato ad accelerare il pagamento da parte delle PA dei debiti commerciali nei confronti delle imprese, prevedendo anche la facoltà di compensare i crediti certificati con le somme dovute alle pubbliche amministrazioni a seguito di iscrizione a ruolo o di estinguere i crediti mediante assegnazione di titoli di Stato.
In assenza di una piattaforma elettronica di rilascio della certificazione - attesa per il mese di ottobre 2012 - la richiesta di certificazione può avvenire, ora, solo tramite il canale ordinario. Pertanto, le imprese che vantano un credito nei confronti delle Pa devono richiederne la certificazione per poterlo riscuotere.
La certificazione rilasciata dalla PA debitrice, attesta che il credito vantato dall’impresa ha il carattere della certezza, liquidità ed esigibilità e per di più consente alle stesse imprese di poterlo cedere a banche o altri intermediari abilitati con il preventivo consenso della PA. La stessa certificazione del credito ottenuta dalla PA consente alle imprese di ottenere liquidità dalle banche tramite un’anticipazione di fondi.
Riguardo alle tempistica per la richiesta della certificazione dei crediti, Assonime ricorda che per la richiesta mediante sportello non è prevista alcuna scadenza. Ad ottobre sarà resa attiva la piattaforma elettronica per la presentazione delle richieste di certificazione del credito e le amministrazioni pubbliche avranno tempo 30 giorni per richiedere al ministero dell’Economia l’abilitazione sul sistema elettronico.
La certificazione del credito è anche condizione necessaria per consentire al suo titolare di poterlo compensare con le somme dovute alle PA a seguito di iscrizione a ruolo. L’opzione della richiesta certificazione/compensazione non presenta una scadenza specifica.
Il Dm 22 maggio 2012 n. 12A06963 prevede, infine, la possibilità dell’estinzione dei crediti commerciali certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle amministrazioni statali alla data del 31 dicembre 2011, mediante l’assegnazione di titoli di Stato.
Il termine per presentare richiesta di conversione dei crediti è scaduto il 27 luglio 2012. Le imprese che hanno fatto richiesta di conversione dovranno attendere il 30 novembre per sapere se la loro istanza di compensazione del credito verso la Pa attraverso il rilascio di Cct speciali è stata accolta da parte dell'ufficio centrale di bilancio. In caso affermativo, l'emissione e l'assegnazione dei titoli avverrà tramite la Banca d'Italia. Ai creditori verranno assegnati speciali certificati di credito del Tesoro con decorrenza 1° dicembre 2012 e scadenza 1° dicembre 2016, a tasso d'interesse fisso pagabile in rate semestrali posticipate. Il tasso d'interesse verrà determinato con il decreto di emissione dei certificati.
weekly news 36/2012