Notizia

Ritenuta del 20% su interessi per contratti di finanziamento con istituti di credito esteri

Pubblicato il 26 settembre 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Principio generale dell'ordinamento italiano è che sui redditi di capitale, tra cui rientrano gli interessi corrisposti a fronte di finanziamenti, percepiti da soggetti non residenti, compresi quelli realizzati nell’esercizio di attività commerciale senza stabile organizzazione in Italia, va versata la ritenuta alla fonte a titolo d’imposta. 

Per effetto di tale principio, una società fiduciaria che ha stipulato contratti di finanziamento con istituti di credito esteri - presso i quali sono state depositate attività finanziarie, a nome della società stessa, con apposito mandato - ottenendo una linea di credito con l’istituto bancario la quale produce interessi, che la fiduciaria corrisponde per conto dei propri fiducianti, è soggetta ad applicare, in quanto controparte di un contratto, la suddetta ritenuta alla fonte a titolo d’imposta nei confronti del percettore non residente.

A fornire la risposta è la risoluzione n. 89/E del 25 settembre 2012, dell'agenzia delle Entrate, la quale ricorda che la percentuale della ritenuta, con riferimento ai proventi divenuti esigibili a decorrere dal 1° gennaio 2012, è salita dal 12,50 al 20% .

Tale percentuale, viene rilevato, può essere ridotta a fronte di convenzioni contro le doppie imposizioni che prevedano minori aliquote rispetto alla legge italiana.           

Aggiunge la risoluzione che, per effetto del monitoraggio fiscale, sulla fiduciaria ricade l'obbligo di rilevare e comunicare i trasferimenti di denaro per importi superiori a euro 10.000 conseguenti alla sottoscrizione del finanziamento – compresi i trasferimenti connessi ai relativi interessi. Inoltre, è obbligata a segnalare i redditi corrisposti e la ritenuta applicata nella dichiarazione dei redditi dei sostituti d’imposta.

weekly news 39/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 27 dicembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a novembre (soggetti mensili).

Scadenza del 31 dicembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Corrispettivi distributori carburante

Invio telematico all’Agenzia delle Dogane dei corrispettivi relativi alle cessioni di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori del mese di novembre, da pa...

Scadenza del 31 dicembre 2024
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a colla...