Con sentenza n. 18009 del 19 ottobre 2012, la Cassazione interviene sulla possibilità di detrazione Iva in caso di fatture false. Con parere favorevole al contribuente, la Corte spiega che mantiene il diritto alla detrazione dell’Iva inerente ad operazioni soggettivamente inesistenti la società committente-cessionaria che ha versato l’Iva in rivalsa al soggetto, diverso dal cedente-prestatore, che ha emesso la fattura, se dimostra di non essere a conoscenza della natura fraudolenta delle operazioni in oggetto. La società interessata aveva intrattenuto rapporti commerciali con una società della quale non poteva conoscere la qualità di cartiera, poiché quest'ultima aveva una struttura (personale, mezzi di trasporto, uffici) che non rendeva conoscibile il carattere fraudolento delle operazioni.
weekly news 43/2012