Notizia

Vendita immobili. Accertamento con prove forti per il contribuente congruo agli studi di settore

Pubblicato il 10 dicembre 2012 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Un contribuente, raggiunto da un avviso di accertamento con il quale l’Amministrazione finanziaria rettifica i ricavi derivanti dalla vendita di alcuni immobili, motivando la maggiore pretesa tributaria sullo scostamento tra il valore normale ricavabile dai listini Omi e il prezzo dichiarato, presenta ricorso prima in Ctp, dove non trova soddisfazione, e, poi, dinanzi alla Ctr Sardegna.   

La Commissione regionale sarda, con la sentenza n. 44/01/2012, accogliendo il ricorso, afferma che nel caso in cui il contribuente sia risultato congruo e coerente agli studi di settore, se viene sottoposto ad un accertamento immobiliare, l’ufficio non può fondare la sua rettifica esclusivamente sullo scostamento tra il corrispettivo di vendita incassato e il valore normale desunto dai listini Omi; anche se il tutto trova conferma nell’importo dei mutui sottoscritti dagli acquirenti.  

Per i giudici di secondo grado occorrono delle prove forti affinché il Fisco possa rettificare i redditi di un contribuente risultato congruo agli studi di settore, dal momento che quest’ultimo si affida a tali risultati sia quando vi risulta naturalmente allineato sia quando vi si adegua perchè è la legge che attribuisce valore a tale strumento statistico.

Il fatto che l'ufficio avesse deciso di non applicare il risultato degli studi di settore ha comportato una lesione delle garanzie poste a tutela del contribuente dallo stesso Statuto del contribuente (articolo 10 della legge 212/2000), che disciplina appunto il principio di affidamento e buona fede. Pertanto, l’ufficio prima di procedere ad una rettifica dei redditi avrebbe dovuto dapprima meglio motivare la circostanza e poi supportare la pretesa con indizi precisi, gravi e concordanti.

weekly news 50/2012

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).