Notizia

Senza il dovuto avvertimento, i dati mai forniti dal contribuente in fase precontenziosa sono utilizzabili in giudizio

Pubblicato il 11 gennaio 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Nel testo della sentenza n. 455 del 10 gennaio 2013, la Quinta sezione civile della Cassazione ha sottolineato come, nell’ambito del potere di accertamento dell’Ufficio dell’entrate, “la preclusione fissata dal 3° e 4° comma dell’art 32 D.P.R. n. 600 del 1973 non opera a carico del contribuente che non abbia ottemperato alle richieste rivoltegli nel termine assegnatogli, qualora l’amministrazione non l’abbia previamente avvertito delle conseguenze collegate a tale inottemperanza”.

Così, dati, notizie e documenti mai forniti dal contribuente nella fase precontenziosa non potranno essere presi in considerazione a suo favore, ai fini dell'accertamento in sede amministrativa e contenziosa, solo se l’amministrazione abbia provveduto ad avvertire lo stesso che in caso di mancata risposta non potrà, di fatto, difendersi davanti agli organi di giustizia.

weekly news 01-02/2013

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili).

Scadenza del 30 novembre 2025
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte ...

Scadenza del 01 dicembre 2025
Acconti Mod. 730/2025

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2025 (seconda o unica rata).

Scadenza del 01 dicembre 2025
Acconti Irpef / Ires/ Irap

Versamento seconda o unica rata dell’acconto IRPEF / IVIE / IVAFE / IRES / IRAP 2025 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente co...