Notizia

Per il licenziamento della colf non si paga l'Aspi

Pubblicato il 08 febbraio 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il Ministero del lavoro chiarisce che il contributo di licenziamento introdotto dalla legge Fornero non riguarda i datori di lavoro che assumono baby sitter, colf e badanti.

La questione sul versamento di una somma pari al 41% del massimale mensile di Aspi per ogni dodici mesi di anzianità aziendale del lavoratore da licenziare negli ultimi tre anni era stata sollevata dall'associazione Assidatcolf, che evidenziava il gravoso onere che avrebbe pesato sulle famiglie.

I tecnici del Ministero specificano invece che il contributo è dovuto solo dalle imprese che licenziano, escludendo le famiglie dal versamento dell'indennità di disoccupazione in caso di licenziamento delle collaboratrici domestiche. Non è necessaria una modifica della legge n. 92/2012, entrata in vigore dal 1° gennaio 2013.

weekly news 06/2013

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 17 novembre 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a ottobre:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’a...