Notizia

Per i reati di evasione fiscale del rappresentate legale non risponde la societa' con i suoi beni

Pubblicato il 23 marzo 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

In caso di illeciti tributari commessi dal rappresentante legale di una Srl, ad essere messi sotto sequestro sono i beni patrimoniali del manager e non i beni immobili della società. A stabilirlo la Terza sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13751, depositata in data 22 marzo 2013.

La Cassazione, consolidando un orientamento recente, ha precisato che non ci si può valere sui beni immobili di una società procedendo con il loro sequestro se a commettere l’evasione è il rappresentante legale della stessa.

A nulla è valsa la difesa dello stesso manager che, dopo aver perpetuato reati fiscali per un decennio con conseguente confisca di parte dei suoi beni, aveva sottolineato l’assenza di emolumenti per lo svolgimento dell'incarico di amministratore e il mancato possesso di quote sociali, tanto che vista la cointeressenza personale con la società ora poteva essere aggredito anche il patrimonio di quest’ultima.

Per la Corte, invece, nessuna misura cautelare deve essere applicata alla società in virtù di due considerazioni:

- l'assenza dei reati fiscali tra quelli che possono dare luogo al sequestro e poi alla confisca dei beni degli enti per i reati commessi dai dipendenti sulla base dell'applicazione del decreto 231 del 2001;

- l’indiscussa autonomia della struttura societaria rispetto all’operato del legale rappresentante: la società infatti non ha costituito una sorta di riparo dietro il quale commettere gli illeciti.

Infine, la Corte, sposando l’orientamento dei giudici di merito, ha evidenziato lo stretto coinvolgimento del rappresentante legale nella società anche in assenza della percezione di emolumenti per il suo operato o dell’assegnazione di parte delle quote sociali, tanto da far considerare del tutto irrilevanti tali fatti.

weekly news 13/2013

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche - Proroga Soggetti ISA

I soggetti ISA / forfetari che beneficiano della proroga possono effettuare i versamenti derivanti dal mod. REDDITI / IRAP / IVA 2025 entro il 20.8.2025 con la maggiorazione dello 0,40%.Termine e...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA...

Scadenza del 20 agosto 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospe...