Con la sentenza n. 7701, del 27 marzo 2013, la Corte di Cassazione accoglie il ricorso del Fisco specificando che è legittimo l'accertamento con metodo induttivo anche nel caso in cui i dati trasmessi nel questionario compilato dal contribuente siano ritenuti insufficienti e quindi non vincolanti.
In risposta alle osservazioni della società, seconda la quale l'Ufficio avrebbe dovuto chiedere un'integrazione del modello 55, i giudici spiegano che spetta al contribuente dimostrare la coerenza dei dati trasmessi. L'amministrazione finanziaria può procedere alla rettifica - la quale non è presupposto o momento necessario prevista dal paradigma normativo del procedimento di accertamento della veridicità delle comunicazioni dei contribuenti - della dichiarazione anche prescindendo dai dati forniti dal contribuente al questionario.
weekly news 13/2013