Il quadro dei modelli necessari alla stagione delle dichiarazioni dei redditi 2013 è ormai completo. Il 26 marzo sono stati pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate gli ultimi modelli dati rilevanti ai fini degli studi di settore; il 27 marzo 2013 ha visto la pubblicazione della versione Beta del software di compilazione Gerico 2013 e delle bozze dei modelli degli indici di normalità.
Nell’apposita sezione del sito web dell’Agenzia - quella dedicata ai Modelli - è ora possibile consultare la bozza delle istruzioni relative alla parte generale, unica per tutti gli studi, utile per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore oltre che le bozze relative ai singoli quadri A, F, G, X e V relativi rispettivamente al personale addetto all’attività, agli elementi contabili (F e G), alle altre informazioni rilevanti ai fini degli studi di settore e agli ulteriori dati specifici.
A completare il quadro degli strumenti necessari per la corretta applicazione degli studi di settore 2013, i modelli e le relative istruzioni dei singoli studi ripartiti in base alle 4 macroaree economiche di appartenenza: servizi, manifatture, commercio e professionisti.
Ad una prima analisi della suddetta modulistica non si rilevano novità eclatanti rispetto al passato.
Per quanto riguarda invece il software Gerico, esso consente, si legge nella sezione dedicata del sito, il calcolo della congruità, tenuto conto della normalità economica, e della coerenza economica per i 205 studi di settore applicabili per il periodo d'imposta 2012. Le risultanze in termini di stima dei ricavi/compensi (comprensivi della normalità economica) e di coerenza dell’applicazione pubblicata non hanno il carattere di ufficialità e non possono essere utilizzate per la predisposizione della dichiarazione annuale relativa al periodo di imposta 2012.
Mentre, sulla “Gazzetta Ufficiale”, n. 73 del 27 marzo 2013, è stato pubblicato il decreto del Mef del 21 marzo 2013, che aggiorna gli studi di settore per il periodo d'imposta 2012 in considerazione della congiuntura economica. Nella nota tecnica e metodologica allegata al Dm tra gli indicatori di coerenza economica per il contrasto alle situazioni di non corretta compilazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore, troviamo: l'incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale, costo del venduto e la mancata dichiarazione delle spese per beni mobili.
weekly news 13/2013