Un documento della Commissione studi d'impresa del Consiglio nazionale del Notariato, si sofferma sulle semplificazioni, in materia di relazioni e documentazione, previste dal Decreto legislativo n. 123/2012 in materia di fusioni e scissioni societarie.
In particolare, viene chiarito come, ai sensi di queste semplificazioni, l'organo amministrativo delle società partecipanti alla fusione, in caso di rinuncia unanime da parte dei soci e dei possessori di altri strumenti finanziari con diritto di voto, potrà essere esentata dalla redazione della situazione patrimoniale e della relazione sui profili giuridici ed economici dell'operazione straordinaria. Rimane fermo, in ogni caso, l’obbligo di segnalare all'assemblea dei soci e agli organi amministrativi delle altre imprese partecipanti all'operazione straordinaria eventuali variazioni significative verificatesi rispetto all'ultimo bilancio depositato oppure alle notizie sullo stato dell'attivo e del passivo delle partecipanti.
Per l’eventuale rinuncia alla relazione degli esperti è necessario, invece, anche del consenso di tutti i possessori di altri strumenti finanziari con diritto di voto.
Wekly news 16/2013